Storia
La storia della famiglia Cannata inizia nel 1960 e viene tramandata di padre in figlio da quattro generazioni di panificatori. Fondamentale il ruolo della moglie Nicoletta e dei figli Salvo e Chiara, che oggi portano avanti il messaggio generazionale.
Nel 2012 la famiglia Cannata apre il primo bistrot bakery a Messina, dove cambia il modo di fare il pane: solo lievito madre “Turi”, ereditato dal prozio, e farine di grani antichi siciliani coltivati appositamente per loro dagli agricoltori di Simenza, associazione di cui Tommaso è uno dei soci fondatori che nasce per difendere il prezioso patrimonio della Sicilia: la biodiversità.
“La ricerca sull’uso dei grani antichi nasce dalla nostra voglia di tornare a produrre pani di una volta. Noi siamo per la farina integrale da macinazione a chicco intero e siamo contro le farine raffinate”
Una crociata volta al recupero, alla valorizzazione e alla comunicazione degli antichi grani siciliani. Quelli veri, autentici, autoctoni. Ricette che uniscono l’amore per una tradizione ritrovata e l’attenzione ai nuovi sistemi di produzione e coltivazione biologici.
Perché Milano?
“Perché semplicemente ritengo sia attualmente la città che più si avvicina alle grandi capitali europee. Anzi, credo che sia la capitale europea per eccellenza, perché è in grado di evolversi senza dimenticare la tradizione”.
Tommaso Cannata